Pullece ‘e Monaco ovvero i Tatù

Non tutti conoscono i Pullece ‘e Monaco, dolci natalizi conosciuti in tutto il territorio Stabiano.
Stranamente non troviamo tracce di questo dolce in altri posti se non nei paesi limitrofi.
Il 23 Novembre all’Hotel Stabia di Cmare di Stabia ho partecipato al I° Meeting del Vino Campano e tra gli ospiti c’erano i pasticcieri Antonio e Mattia Vanacore della pasticceria JOLLY che avevano preparato per noi ospiti una piramide di Pullece ‘e Monaco
I pasticcieri, veri professionisti, oltre a farci gustare questo splendido dolce avevano preparato anche un flyer con la storia di questo splendido dolce: ora, a distanza di giorni dall’evento, sistemando le varie brochure ho pensato di riportarne sul blog qualche riga.   
E’ un dolce molto povero , lo si evince dalla ricetta composta da ingredienti che avevano un costo molto accessibile a tutti. La leggenda del Tatù narra di un monaco che aveva l’usanza di portare questi dolcetti nelle larghe maniche del suo saio, donandoli ai bambini pronunciando le parole “Tè Tu” (trad. “tieni tu”) quindi con il passare del tempo il nome divenne Tatù.
Il colore della glassa, simile a quella del saio dei monaci, il nome che ricorda la modalità con cui veniva distribuito il dolce, gli ingredienti poveri, per sfruttare le poche risorse che avevano e la bontà dimostrata dai monaci verso i bambini ne fanno la leggenda più veritiera tra le tante che girano per tutta ITALIA
LA RICETTA
Ora andiamo al sodo….come si fanno questi gustosissimi dolci (ricetta della Pasticceria JOLLY)
INGREDIENTI:
  • 180 gr. Farina tipo 00;
  • 125 gr. di saccarosio;
  • 13 gr. di miele di acacia;
  • 2 gr. di pisto;
  • 2 gr. di cannella;
  • 2 gr. di cacao;
  • 100 gr. di mandorle;
  • 80 gr. di acqua;
  • bucce di arancia e mandarino macinate Q.B.;

Per la decorazione:

  • cioccolata fusa q.b.;
  • confettini colorati q.b.

PREPARAZIONE: 
Tostare le mandorle per una decina di minuti in forno preriscaldato a 200°. 
Fare una fontana ed impastare la farina, lo zucchero, la cannella, l’acqua ed il pisto. Tritare finemente le mandorle ed aggiungerle ed impastare il tutto. Formare piccoli pezzi di 1,5 centimetri e sistemarli in una teglia da forno con carta forno o ben imburrata. Mettere in forno a 200°C per circa 15 minuti (il tempo della cottura può variare a seconda del forno. controllare quindi la cottura più volte). Appena si sono raffreddati, fondere la cioccolata e miscelarli in un recipente per coprirli. Infine, decorare con i confettini colorati.
DOLCE STABIESE D.O.C.
SAPEVI CHE…..Il pisto è un mix di spezie a base di cannella, chiodi di garofano, coriandolo, anice stellato e noce moscata. E’ molto profumato e si usa in ricette tradizionali come i roccocò ed i mustacciuoli, tipici dolci di natale.

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By Giuseppe Alfredo Ruggi

Mi reputo un professionista dinamico nel settore della ristorazione. Ho fondato questo portale nel 2008, diventato un punto di riferimento per studenti di istituti alberghieri. Sono appassionato di intelligenza artificiale e nuove metodologie didattiche e credo fermamente che non si smette mai di imparare.

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