Come promuovere un corretto stile di vita attraverso la sana alimentazione

Un corretto stile di vita: tutti sono alla ricerca di rimedi e trucchi ma la verità è che per vivere bene bisogna mangiare bene. “Noi siamo quello che mangiamo” sosteneva già a metà del 1800 il filosofo tedesco Feuerbache ed è verissimo; una corretta alimentazione rappresenta il primo intervento di tutela della salute.

Gli alimenti e gli ambienti ieri ed oggi

Nella preistoria i cacciatori ed i raccoglitori dovevano percorrere lunghe distanze per procurarsi il cibo e quasi sempr erano anche costretti a farlo di corsa per sfuggire ai predatori. Oggi per assurdo continuiamo in qualche modo ad essere delle prede ma non di animali feroci ma del junk food (cibo spazzatura). Ogni venti metri troviamo cibo in vendita e questa presenza costante di fritti e pizzette varie non ci facilita il compito di rispettare una sana alimentazione. Se a questo aggiungiamo che nel tempo libero preferiamo stare sui social media, giocare ai videogames e guardare la televisione, navighiamo su Internet o giochiamo ai videogiochi. Gli studiosi ritendono che l’ambiente influenzi tantissimo il nostro comportamento alimentare ed hanno identificato distintamente:

  • AMBIENTE ALIMENTARE
  • AMBIENTE OBESOGENO (i posti di lavoro, le scuole, gli ospedali, gli ambulatori)

In entrambi gli ambienti è necessario evitare contaminazioni esterne.

 

Il Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro conferma che controllando l’alimentazione e con uno stile di vita sano possiamo prevenire circa 1/3 dei TUMORI

 

Chi ha studiato un poco sa che gli alimenti contengono:

  • PROTEINE: sono contenute in carne, pesce, legumi, latte, formaggio, uova. Sono simili a mattoni ed il nostro organismo li usa per ricostruire le cellule, tessuti e fabbricare sostanze importantissime (enzimi, ormoni, anticorpi ecc…). Esse sono fatte di aminoacidi ed alcuni sono detti “essenziali” e presenti soprattutto nelle proteine animali). Sono importantissimi perchè il nostro organismo non è in grado di produrli da sé e pertanto devono essere assunti con il cibo;
  • CARBOIDRATI: sono contenuti in pane, pasta, riso e altri cereali, patate. Essi vengono anche identificati col nome di zuccheri e forniscono energia. Vengono suddivisi in zuccheri semplici e complessi. I primi danno energia immediatamente ed i più comuni sono il Saccarosio (zucchero da cucina), il Fruttosio (zucchero della frutta); Invece gli zuccheri complessi servono per rilasciare energia più a lungo termine ed il più comune è l’Amido (pane, pasta, riso, patate).Va sempre ricordato che i carboidrati introdotti in eccesso vengono inizialmente immagazzinati nel fegato da dove possono essere facilmente riutilizzati in caso di necessità ma esaurita la capacità di accumulo essi si trasformano in grassi e vengono immagazzinati come tessuto adiposo;
  • GRASSI: esistono sia grassi di origine vegetale (ad esempio olio extravergine di oliva) e di origine animale (burro, margarina, panna, lardo). Garantiscono un’importante riserva di energia ed agiscono come isolanti termici proteggendo gli organi interni. Non bisogna eccederne nella nostra alimentazione in quanto possono provocare gravi patologie, diverse da persona a persona a seconda del sesso, dell’età e dello stile di vita;
  • VITAMINE, SALI MINERALI E FIBRE sono contenuti in frutta, ortaggi, legumi freschi ma anche in altri alimenti. Sono sostanze prive di valore energetico ma indispensabili per lo svolgimento dei processi che rendono possibile la vita. Nella storia le malattie da carenza di vitamine sono ricordate per aver distrutto eserciti e decimato gli equipaggi delle navi come lo scorbuto (carenza di vitamina C), la pellagra (carenza di vitamina PP) , beri beri (carenza di vitamina B1).
    I sali mineriali come Sodio, Potassio, Cloro, Calcio, Ferro, sono presenti sia nei cibi vegetali sia in quelli animali. Anch’essi non forniscono energia ma partecipando a processi vitali e svolgono nell’organismo importanti funzioni. Essi vengono eliminati e rinnovati in continuazione.

Con 5 porzioni al giorno tra frutta e verdura, sempre seguendo la stagionalità e variando i colori assicuriamo al nostro organismo tutti micronutrienti necessari ed una buona dose di sostanze antiossidanti che hanno un’importante azione antitumorale

L’Acqua: bere tanto durante tutto il giorno

Tutti gli esseri viventi sono formati principalmente da acqua.  Nel neonato l’acqua rappresenta il 75% circa del peso e questa percentuale diminuisce fino all’età adulta, quando si stabilizza intorno al 55-60% del peso corporeo.  Perdiamo continuamente acqua attraverso le urine, le feci, la sudorazione e la respirazione e queste perdite sono tanto più elevate quanto più l’individuo è di giovane età. Bisogna bere frequentemente perchè la presenza dell’acqua è fondamentale per lo svolgimento di tutti i processi fisiologici e le reazioni biochimiche che avvengono nel nostro corpo.

Evitare di mettere su peso e fare esercizio fisico

Per prevenire il cancro e altre patologie occorre mantenere un peso salutare durante il corso della vita. E’ necessario cercare di rimanere nell’intervallo del normopeso evitando l’eccesso ponderale a qualsiasi età.
Un peso sano si ottiene:

  • aumentando l’attività fisica;
  • bilanciando apporto energetico (cibo) e spesa energetica (attività fisica);
  • riducendo l’apporto calorico;

Non occorre per forza iscriversi in palestra. Quando si parla di attività fisica si intende un’attività moderata per 30 minuti al giorno. A questo possiamo abbinare;

  • riduzione delle attività sedentarie;
  • usare meno i mezzi di trasporto e camminare di più a piedi;

Riducendo il grasso corporeo miglioriamo la sensibilità all’insulina, potenziamo il sistema immunitario, previeniamo ipertensione ed osteoporosi, ci proteggiamo dalle patologie oncologiche e riduciamo il rischio di diabete e problemi cardiovascolari

 

Limitiamo il consumo di carni rosse

Gli esperti raccomandano di non superare i 500 g di carne rossa alla settimana e di consumare solo occasionalmente salumi ed insaccati. Inoltre andrebbero evitate le carni processate e conservate.
I fattori di rischio tumorali sono legati sia al metodo di conservazione (sale, affumicatura, conservanti, coloranti), sia al contenuto di grassi saturi.
Per soddisfare il fabbisogno proteico possiamo :

  • fare ricorso anche ad altre fonti proteiche di origine animale (carne bianca, pesce, uova) e vegetale (legumi);
  • utilizzare ferro di origine vegetale (legumi, ortaggi a foglia verde, brassicacee, frutta secca) che è reso biodisponibile dalla presenza di fonti di vitamina C (es. succo di limone)

 

Evitiamo il consumo di bevande alcoliche

Il consumo di bevande alcoliche non è mai raccomandato ed indipendentemente dal tipo di bevanda il suo consumo è sempre legato ad un aumento del rischio di cancro. Il British Medical Journal in un suo studio ha dimostrato che il 10% dei decessi per cancro tra gli uomini e il 3% tra le donne si possono attribuire all’abuso di alcol.
Inoltre il consumo di alcol aumenta il rischio di sviluppare tumori a faringe, laringe, esofago, stomaco, oltre ai tumori del fegato e del colon-retto. E l’effetto dell’alcol è amplificato se combinato con il fumo di sigaretta. A questo aggiunto un fattore non secondario ovvero che le bevande alcoliche forniscono inoltre molte kcal quindi aumentano il rischio di sovrappeso.

 

Poco sale

Il sale non è solo quello aggiunto ai cibi ma ache quello “nascosto” nei cibi trasformati come prodotti da forno, in scatola, salumi, dadi da brodo, snack salati …I cibi conservati sotto sale aumentano il rischio di sviluppare il cancro dello stomaco.

 

Queste e tante altre le raccomandazioni per condurre uno stile di vita sano ma tutto deve sempre partire da noi.

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By Giuseppe Alfredo Ruggi

Mi reputo un professionista dinamico nel settore della ristorazione. Ho fondato questo portale nel 2008, diventato un punto di riferimento per studenti di istituti alberghieri. Sono appassionato di intelligenza artificiale e nuove metodologie didattiche e credo fermamente che non si smette mai di imparare.

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