Oggi viviamo costantemente tra tradizione ed innovazione e molte volte non riusciamo a tenere il passo perchè l’evoluzione digitale è troppo rapida.
Eppure da diversi anni la didattica riesce ad offrire numerosi strumenti che permettono la formazione dell’individuo e l’aggiornamento del proprio know-how.
Uno di questi strumenti è la formazione online ovvero la didattica a distanza che permette agli studenti di seguire corsi da casa ed ai professionisti di rinnovare il proprio bagaglio di competenze.
Questo post non è un vademecum, una guida ma un confronto tra un docente del 2020 e te, caro lettore, su quest’argomento.
Ti invito quindi a commentare quest’articolo, dopo la lettura.
COSA VUOL DIRE E-LEARNING
Learning significa Apprendimento mentre la “e” sta per everywhere.
Citando la Treccani: “Nella tecnologia dell’informazione, complesso di mezzi tecnologici messo a disposizione degli utenti per la distribuzione di contenuti didattici multimediali.”
Ok, si tratta di “complessi mezzi” ma quali sono questi mezzi?
Certamente pc, laptop, smartphone e tablet sono device che ci permettono di navigare sul web e visualizzare contenuti ed oggetti d’apprendimento. Ma la didattica a distanza ha bisogno di piattaforme create appositamente per dstribuire contenuti (e non solo, come vedremo più avanti). Esse devono seguire regole precise e permettere chiaramente la visione al corsista di tutti i contenuti possibili, per una formazione mirata e consapevole.
LMS, TERMINE POCO USATO IN ITALIA
Una piattaforma di didattica a distanza prende il nome di LMS.
La sigla sta per Learning Management System ovvero piattaforma applicativa per l’erogazione dei corsi online.
COSA DEVE SAPER FARE UNA PIATTAFORMA D’APPRENDIMENTO A DISTANZA
Quando si parla di didattica le possibili implicazioni non possono permettersi di essere scontate e banali. Chi progetta, cura e propone corsi a distanza deve sempre mirare al successo didattico ovvero la completa trasmissione dei contenuti.
Come? Ecco le caratteristiche che deve avere un LMS;
- sempre online e raggiungibile da tutti i dispositivi (fissi e mobili);
- i contenuti devono essere visualizzabili solo dopo aver effettuato il login;
- deve avere un url (indirizzo web) facilmente digitabile;
- grafica chiara ed intuitiva;
- niente fronzoli, niente gif animate, niente fonts strani;
- niente pubblicità;
- deve memorizzare gli accessi e tutta l’attività dei diversi corsisti (cosa hanno visualizzato, cosa hanno scaricato…);
- deve permettere ai docenti di visualizzare gli studenti online;
- deve permettere ai docenti di visualizzzare le statistiche per vedere dove sono arrivati gli allievi;
- deve permettere la condivisione di link, testo, audio, video, files grafici, schemi;
- deve permettere agli studenti lo scambio di informazioni e pareri (tramite la funzione commenti);
- deve permettere allo studente di poter effettuare l’autoverifica del processo d’apprendimento online;
- deve essere in linea con le normative nazionali ed europee (esempio il GDPR);
- deve funzionare in modo automatico inviando a docenti e studenti mail di notifica;
- deve sempre garantire stabilità.
COME REALIZZARE UNA PIATTAFORMA E-LEARNING?
Sostanzialmente esistono per ora solo due strade: costruirsi un portale da soli oppure affidarsi a servizi online già esistenti.
La scelta migliore a mio avviso? Ho utilizzato ed utilizzo oggi numerose piattaforme digitali e devo ammettere che per ora alcune sono davvero insuperabili. Nate davvero dalle menti geniali di formatori ed esperti di pedagogia.
Visita il nuovo portale RISORSE DIGITALI di Ristorazione con Ruggi.
Si tratta di una sezione del mio blog in costante aggiornamento che offre idee utili e divertenti per la didattica digitale ed a distanza. CLICCA QUI
Il portale è in linea con la DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA, con la DIDATTICA A DISTANZA e con la FORMAZIONE A DISTANZA
PER REALIZZARE UNA PIATTAFORMA DA SOLO
La prima strada è percorribile pagando un professionista, un webmaster oppure realizzandolo fai-da-te.
Nel secondo caso devi conoscere l’informatica ed il web, linguaggi di programmazione, realizzazione grafica, wordpress ed utilizzo dei plugin, registrazione di un dominio, upload su server a pagamento e sopratutto gestione e manutenzione. E tutto questo…costa. E non è detto che sia davvero un sistema fruibile a tutti (magari su alcuni device il portale potrebbe non visualizzarsi oppure mostrare errori).
PER REALIZZARE UN CORSO ONLINE
CON LMS GIA’ ESISTENTI
La seconda scelta ovvero affidarsi a LMS pre-esistenti, personalizzando e caricando contenuti è, a mio modesto avviso, la scelta vincente.
Perchè?
Semplicemente si tratta di sistemi già collaudati, già utilizzati (molti anche impiegati in corsi online riconosciuti dal MIUR). Sistemi che permettono di costruire e condividere contenuti in maniera u n i v e r s a l e.
Per citare alcuni portali(non sono in ordine gerarchico):
- Google Classroom;
- Weschool;
- Moodle;
- ATutor;
- Eliademy;
- Forma LMS;
- OLAT;
Clicca qui per leggere il mio articolo
“CONFRONTO TRA
PIATTAFORME DI E-LEARNING”
E questo sito? Posso classificarlo come portale di corsi a distanza?
RISTORAZIONE CON RUGGI non è un portale come Weschool e gli altri siti.
Non lo è e non vuole esserlo.
E’ stato realizzato con il preciso obiettivo di essere un luogo di scambio di informazioni tra docenti e docenti, tra docenti e studenti, tra aziende ed appassionati, tra professionisti ed amanti del food.
RISTORAZIONE CON RUGGI è un “sito” di e-learning dal 2008, nato tra i banchi di scuola dalla mente di un insegnante di enogastronomia che si pose questa domanda:
“come faccio ad estendere i confini delle mie lezioni?”
Segui RISTORAZIONE CON RUGGI e resta aggiornato nel mondo della nuova scuola alberghiera 2.0
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